“Ciao Pilo, che la terra ti sia lieve”. È con queste parole che la Usd Maddalene (squadra di calcio militante nel campionato di Seconda categoria), saluta il suo portiere, morto nel tragico incidente avvenuto mercoledì 5 agosto intorno alle 5:45 in strada Lobia, a Vicenza.
“Pilo” è Davide Pilotto, 22 anni, residente a Motta di Costabissara. Era al volante della sua auto, un’Opel Insignia, e stava tornando a casa dopo la nottata trascorsa in un locale a Jesolo per una festa, quando è uscito di strada finendo in un torrente. Davide non era solo; in auto c’era anche la sua amica Camilla, era sdraiata sui sedili posteriori e avevano da poco lasciato a Vicenza Ovest altre due amiche. L’incidente è avvenuto quando mancavano pochi chilometri per arrivare a destinazione. Per Davide non c’è stato nulla da fare, mentre Camilla è stata salvata dai sommozzatori dei vigili del fuoco, che l’hanno estratta dall’abitacolo prima che annegasse. «Chiamavo Davide con tutte le mie forze, chiedevo aiuto disperata ma non potevo fare nulla perché era buio e l’acqua sommergeva tutto. Ero in trappola, ma non volevo morire». Camilla, 24 anni, parla da un letto dell’ortopedia dell’ospedale San Bortolo; ha riportato diverse fratture tra cui femore e bacino ed è l’unica testimone di un tragico evento che ha strappato la vita al 22enne da sei mesi padre. Una morte davvero difficile da accettare, che getta nel dolore papà Alessandro, mamma Eliana e i due fratelli ma anche i tanti amici e sportivi con i quali Davide condivideva la passione per il calcio.
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Last modified: 20 Settembre 2024