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La Corte di Cassazione ha stabilito che non è possibile escludere automaticamente il diritto al risarcimento per chi accetta un passaggio da un conducente in stato di ebbrezza.
Gaia, seduta nel sedile posteriore dell’auto, non aveva la cintura di sicurezza allacciata, un dettaglio che potrebbe essere diventato centrale nel determinare la responsabilità legale della madre.
Padre e figlia di 13 anni sono morti per colpa di un bullone posizionato male. Rinviati a giudizio per omicidio colposo plurimo nei confronti di due meccanici
I vigili urbani di Roma hanno intensificato i controlli contro la malamovida, con operazioni a Trastevere che hanno portato alla multa di diversi minorenni sorpresi a bere alcolici dopo le 23.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 44347 del 4 dicembre 2024, ha stabilito che l’applicazione delle prescrizioni legate all’esecuzione delle pene sostitutive previste dalla riforma Cartabia sono obbligatorie.
Marco Giannini, 38 anni, ha perso la vita dopo che una lastra di metallo, caduta da un camion.
La Corte d’Appello di Napoli, con la sentenza n. 4179/2024, ha approfondito il tema della responsabilità oggettiva della pubblica amministrazione ex art. 2051 c.c. per un incidente stradale.
Un colpo di sonno, lo schianto e poi la corsa in ospedale. Al suo risveglio, dopo il coma, il responso dei medici non lascia speranze: Gabriele non camminerà più.
Quel giorno, mentre percorreva in sella alla sua moto l’autostrada A4 in direzione di Verona, un improvviso ostacolo segnò il suo destino. Non stava andando veloce ma uno pneumatico, apparso all’improvviso nella terza corsia, si rivelò fatale.
Nota al grande pubblico per il suo ruolo da protagonista nel film dell’anno scorso “Sei nell’anima”, il biopic su Gianna Nannini, nel 2017 fu vittima di un grave incidente stradale che avrebbe potuto costarle non solo la carriera ma addirittura la vita.
Nina Sophie Rima è diventata una figura di spicco nel mondo dei social media, non solo per la sua presenza carismatica, ma anche per il modo in cui ha affrontato una delle esperienze più difficili della sua vita.
Ci sono eventi che segnano la vita di una persona in modo irreversibile, creando una netta separazione tra un “prima” e un “dopo”. Per Danilo Ragona, quella linea di demarcazione è stata tracciata dall’incidente stradale che, a soli 21 anni, lo ha paralizzato dalla vita in giù.
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