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Diego Colombari è molto più di un campione: è un simbolo di resilienza, capace di ispirare chiunque affronti difficoltà nella vita, mostrando che con tenacia, coraggio e una straordinaria forza di volontà, ogni limite può essere superato.
“Il 29 gennaio 2024 ho avuto un incidente che mi ha cambiato la vita”, racconta con voce calma ma carica di emozione. “Da allora sono in ospedale da più di un anno. Ho cominciato il mio percorso al Cto e da circa un mese e mezzo mi trovo qui, al Centro Paraplegici di Ostia”.
Il corpo di Simone, a terra dopo l’incidente, sembrava non provare dolore. Solo un formicolio. Nessuna reazione all’urto, nonostante un piede quasi staccato.
Era un pomeriggio di maggio del 2018 quando Michela Del Bianco e suo marito Pierluigi Bonafin furono coinvolti in un grave incidente in moto che cambiò radicalmente le loro vite.
Chiara Bordi nasce a Tarquinia, in provincia di Viterbo, nel settembre del 2000. La sua vita prende una piega drammatica quando, a soli 12 anni, è vittima di un gravissimo incidente in scooter.
Alex Innocenti è una persona che ha saputo trasformare la sua vita in una vera e propria corsa contro il tempo.
Elisa Corda è una donna che ha conosciuto due vite: una prima dell’incidente e una dopo. La sua esistenza è cambiata irrimediabilmente quel terribile giorno quando, mentre guidava una macchina aziendale su una rotonda ad Alessandria, è stata travolta da un camion della nettezza urbana.
La storia di Mirko Testa è la storia di un uomo che ha affrontato l’oscurità e ne è uscito più forte, più determinato, pronto a insegnare a chiunque ascolti che la vita non finisce mai, finché non si smette di lottare.
Un tragico incidente stradale ha stravolto l’esistenza di Patrizia Marzola. La notte del 24 aprile 1994 la sua vita quasi si fermò, ma proprio da quel momento è ricominciato il suo cammino verso una nuova versione di sé.
Martino Plini, classe 1992, con le sue prestazioni in handbike, indossando le maglie della nazionale italiana, si è guadagnato un posto tra i migliori atleti di questa disciplina.
Domenico “Mimmo” Vinciguerra e Giuseppe Barone sono diventati, senza nemmeno rendersene conto, un simbolo di resilienza e speranza. I loro nomi sono ormai conosciuti da migliaia di persone ma la loro storia ha inizio in un luogo che nessuno avrebbe mai scelto come palcoscenico della vita: un ospedale.
Un’intera comunità è in lutto ad Acerra, in provincia di Napoli, per la prematura e tragica morte di Raffaella Scudiero, una giovane di soli 26 anni, deceduta a seguito di un incidente stradale
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