Scontro fatale lungo la casilina a San Vittore del Lazio
Nella notte tra sabato 3 e domenica 4 aprile 2021, poco prima delle nove di sera, un tragico incidente è avvenuto sulla strada regionale Casilina, nel territorio di San Vittore del Lazio, in provincia di Frosinone. Sul posto al lavoro i Vigili del Fuoco, gli operatori dell’Ares 118 ed i carabinieri della Compagnia di Cassino.
Da accertare ancora la dinamica dello scontro fatale che ha coinvolto, in un frontale, l’auto su cui viaggiavano i tre ragazzi e quella dell’uomo. Non è ancora chiaro il motivo che ha portato una delle due macchine a invadere la corsia dell’altra.
Scontro fatale nel giorno di Pasqua: identificate le quattro vittime, lo schianto in diretta social
Nell’incidente hanno tragicamente perso la vita quattro persone tra cui tre giovanissimi – i 19enni Carlo Romanelli e Matteo Simone e il 20enne Luigi Franzese – e il 52enne Claudio Amato. Tutte le vittime erano residenti a Mignano Montelungo, in provincia di Caserta.
La Fiat Idea, guidata da Claudio Amato, è stata travolta dall’Alfa Mito, condotta dal giovane Matteo Simone che, come una scheggia fulminante, è uscita fuori di strada, lungo la regionale Casilina a due passi dal confine con la provincia di Caserta. Sembrerebbe che Claudio Amato, di Campozillone, operaio in una ditta di Rocca D’Evandro e padre di due figli, stava facendo ritorno a casa dopo aver preso delle pizze per la famiglia. Inutile ogni tentativo di chiamata dei suoi cari, messi in allarme dal ritardo.
“Una strada pericolosa e insidiosa che ha spazzato via quello che sarebbe stato il futuro di Mignano e quella che era la realtà lavorativa e laboriosa del paese dell’Alto casertano”
Ad aumentare la tragicità dell’avvenimento, il fatto che uno dei tre giovani, che sedeva sui sedili posteriori dell’Alfa Mito rossa, ha ripreso e condiviso in una diretta su Instagram tutta la dinamica dell’incidente. Il video dello scontro fatale, probabilmente fatto partire in maniera involontaria o iniziato prima della fatale collisione, ha portato ad aumentare il panico tra amici e familiari, che stavano assistendo alla diretta.
I ragazzi frequentavano Cassino ed uno di loro era all’ultimo anno del liceo classico Giosuè Carducci. Il magistrato di turno presso la Procura di Cassino, il dottore Alfredo Mattei ha disposto l’autopsia per tutte e quattro le vittime. Si continua a lavorare sulla dinamica dello scontro fatale, che purtroppo per ore ha visto impegnati Vigili del Fuoco, Polizia e Carabinieri.
MIGNANO MONTELUNGO: Comunità sconvolta, l’ultimo saluto alle vittime.
Il sindaco di Mignano, Antonio Verdone, e il vicesindaco Enzo Teoli, hanno proclamato lutto cittadino per la giornata in cui si sono tenuti i funerali delle quattro vittime dello scontro fatale.
Lo straziante addio a Claudio, Carlo, Luigi e Matteo.
A celebrare le cerimonie funebri dei ragazzi, che si sono tenute nella chiesa della Madonna Grande, in due momenti diversi (alle 11.30 i funerali di Luigi e Matteo e alle 15.30 quelli di Carlo) è stato il vescovo di Teano, monsignor Giacomo Cerulli unitamente al parroco della cittadina, don Pietro Lepre che proprio per dare quel senso di comunità ed appartenenza ha organizzato delle dirette streaming. Chi non ha potuto essere presente per le restrizioni anticovid, ha potuto ugualmente presenziare, seppur virtualmente, ai funerali.
Scontro fatale, potevamo evitarlo?
Tutti noi dovremmo fare di più per tutelare la nostra vita e quella degli altri utenti della strada. Per questo vi invitiamo a scoprire, partecipare e diffondere le nostre campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale:
#CHIGUIDANONCHATTA è una campagna nazionale è finalizzata a sensibilizzare gli utenti della strada sulla pericolosità dell’uso dello smartphone alla guida. I dati rilevano che due incidenti su tre si verificano a causa della distrazione dovuta all’utilizzo del cellulare.
#CHIGUIDANONBEVE è una campagna nazionale pensata per informare gli utenti della strada sulle conseguenze penali dell’omicidio stradale, nonché sensibilizzare contro la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La campagna ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia e della Polizia di Stato. Molte le declinazioni studiate dalla nostra associazione per coinvolgere grandi e piccoli utenti della strada.
Per contribuire a diffondere le campagna #chiguidanonbeve e #chiguidanonchatta chiama il numero 02-896.070.91 o scrivi a info@afvs.it
Last modified: 20 Settembre 2024