Educazione Stradale
Da sempre siamo convinti che l’incidentalità stradale sia soprattutto un fenomeno culturale, quindi la base da cui partire è l’educazione. Il Fondo Vittime della Strada istituito dall’AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada, finanzia progetti di educazione stradale rivolti in particolar modo a soggetti coinvolti in percorsi riparativi (es. Giustizia Riparativa e Messa alla prova), al mondo della scuola e delle imprese.
Progetto PES – Prevenire Educare Sensibilizzare
Capofila dei progetti proposti dall’AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada Onlus e finanziati grazie alle donazioni pervenute al Fondo Vittime della strada è il “Progetto PES – Prevenire, Educare Sensibilizzare”, trasversalmente diffuso e adattato alle singole realtà coinvolte, ossia Istituti scolatici, Uepe e Aziende.
La struttura del progetto è in gran parte la medesima per ciascuno dei destinatari finali: si procede con la presentazione degli scopi sociali dell’Associazione; segue una panoramica dei fenomeni e dei meccanismi psicologici più comuni che possono influenzare negativamente il comportamento alla guida. Vengono fornite nozioni sugli artt. 186 e 187 del Codice della Strada anche attraverso l’analisi delle varie cause che determinano la maggior parte degli incidenti stradali, alla luce dei casi trattati in associazione, per evidenziare i comportamenti errati adottati dai conducenti che hanno causato il sinistro. Al termine di questi interventi tenuti da esperti relatori il progetto ospita la testimonianza di un familiare o di una vittima della strada, al fine di sensibilizzare la platea alla tematica della sicurezza stradale.
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Scuole
Il Fondo Vittime della Strada finanzia progetti di educazione stradale rivolti in particolar modo al mondo della scuola. A latere del Progetto PES – educare, prevenire, sensibilizzare è attiva la campagna per “Ruote ferme, bimbi salvi”, un progetto pensato per insegnare ai bambini (6-11 anni) che durante l’attraversamento pedonale è buona norma palesare la propria presenza alzando la mano, con l’obiettivo di rendere il gesto una consuetudine che diventi una corretta abitudine a maggior tutela dell’utente debole. Per maggiori informazioni, visita la sezione Campagne > “Ruote ferme, bimbi salvi”
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UEPE – Uffici di Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia
Il Fondo Vittime della Strada finanzia i corsi di educazione stradale presso gli UEPE, Uffici di Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia, nell’ambito della Messa alla prova, in forza di una convenzione sottoscritta in data 05.11.2018 dalla AFVS – Associazione familiari e vittime della strada ONLUS con il Ministero della Giustizia. Il valore aggiunto dei nostri corsi è dato dalle testimonianze dei familiari delle vittime della strada che raccontano la propria drammatica storia. Questi interventi scuotono le coscienze dei partecipanti e diventano momento di riflessione e sensibilizzazione.
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Aziende
Il Fondo Vittime della Strada finanzia progetti di educazione stradale rivolti in particolar modo al mondo delle imprese anche alla luce degli obblighi introdotti dal D.Lgs 231/2001 che ha modificato la normativa riguardo la responsabilità delle società, ampliandone il campo d’azione: con l’entrata in vigore del decreto, infatti, le società possono essere ritenute “responsabili” penalmente per non avere predisposto modelli di prevenzione per gli incidenti stradali.Questa responsabilità è, tuttavia, esclusa se la società dimostra di aver adottato tutti i protocolli finalizzati ad informare e formare i propri dipendenti attraverso corsi sulla sicurezza stradale. I protocolli devono riguardare in primis i lavoratori durante lo svolgimento dell’attività lavorativa, ma anche tutti i lavoratori che con un proprio mezzo si recano sul posto di lavoro (tragitto casa-lavoro o lavoro-casa).L’INAIL, l’istituto nazionale contro gli infortuni sul lavoro, registra che gli infortuni stradali durante l’attività lavorativa e in itinere (tragitto casa-lavoro o lavoro-casa) al 30 novembre 2019 sono stati 92.225, di cui oltre 500 con esito mortale e oltre 91.500 con lesioni fisiche, con un aumento del 2% rispetto al 2018. È auspicabile, pertanto, come già detto, predisporre modelli di prevenzione destinati alla formazione ed informazione del personale in relazione alla sicurezza stradale, con l’obiettivo di tutelare il dipendente, l’azienda e i vertici aziendali, nel comune interesse di ridurre gli infortuni stradali. Il valore aggiunto dei nostri corsi è dato dalle testimonianze dei familiari delle vittime della strada che raccontano la propria drammatica storia.Questi interventi scuotono le coscienze dei partecipanti e diventano momento di riflessione e sensibilizzazione.Per maggiori informazioni sui corsi destinati alle aziende, chiama il numero 0282396722 o scrivi una e-mail a info@fondovs.it
Last modified: 25 Settembre 2024