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Tragico incidente stradale a Moneglia: motociclista uccisa in un sorpasso azzardato al semaforo
Un tragico incidente stradale avvenuto nella galleria di Moneglia, nel genovese, ha causato la morte di una donna e il grave ferimento del suo compagno. Simona Tolini, 54 anni, di Masso nel comune di Castiglione Chiavarese, viaggiava come passeggera sulla moto guidata dal suo compagno, Maurizio Tola. L’incidente è avvenuto in una galleria nel quale si transita a senso unico alternato, regolata da un semaforo sulla strada provinciale Riva Trigoso – Moneglia. Secondo quanto ricostruito dalle telecamere di sorveglianza, la moto guidata da Maurizio Tola ha attraversato il semaforo con il verde, mentre un’auto proveniente da Moneglia ha effettuato un pericoloso sorpasso di alcuni mezzi fermi al semaforo rosso, travolgendo la moto. L’impatto è stato violentissimo, e Simona ha perso la vita sul colpo, mentre il suo compagno è attualmente ricoverato in codice rosso presso un ospedale di Pisa. L’automobilista responsabile dell’incidente è stato sottoposto a sequestro del veicolo e gli è stata ritirata la patente. Le prime analisi tossicologiche e alcolemiche hanno dato esito negativo. È stato aperto un fascicolo per omicidio stradale, poiché il conducente ha compiuto un’azione estremamente pericolosa che ha causato la morte di una persona e il grave ferimento di un’altra. L’Associazione Vittime della Strada coglie l’occasione per sottolineare l’allarmante numero di incidenti che coinvolgono motociclisti quest’anno. Ancora una volta, dobbiamo assistere a una tragedia causata da comportamenti imprudenti e illegali sulla strada. È fondamentale che il governo intervenga con misure concrete per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. L’Associazione esorta le autorità competenti a intensificare i controlli e a punire severamente coloro che mettono in pericolo la vita degli altri attraverso comportamenti negligenti. È necessario un maggior impegno nella prevenzione degli incidenti stradali e nell’educazione alla guida responsabile. Le vittime della strada non possono essere dimenticate o considerate semplici numeri, ogni vita persa è una tragedia che colpisce numerose famiglie e tante comunità.