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L.A., il bimbo di sette anni rimasto gravemente ferito dopo l’incidente stradale in via Laurentina avvenuto lo scorso mercoledì 7 ottobre, non ce l’ha fatta. Le sue condizioni di salute da subito erano parse serie e nonostante l’intervento dell’elisoccorso che ha trasportato il piccolo al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, dopo due giorni di lotta tra la vita e la morte, per lui non c’è stata più speranza.
L’incidente avvenuto al Km 14,500 della via Laurentina ha visto scontrarsi frontalmente due automobili, una Smart e una Ford Focus, al cui bordo c’erano due uomini e due donne. Ricevuta la segnalazione al 112, sul posto è intervenuto il personale sanitario e a pochi metri dal luogo dell’accaduto è atterrata un’eliambulanza, per il trasferimento in ospedale del piccolo. Per estrarre i feriti dalle lamiere dei veicoli incidentati è stato necessario l’aiuto dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma.
I residenti avevano già segnalato la pericolosità di quel tratto di strada, nonostante i miglioramenti eseguiti rispetto agli anni passati. Come spiegava Lorella Seri, presidente del Comitato Cinque Colline dopo il sinistro dello scorso mercoledì, gli interventi introdotti dal 2017 non sono stati sufficienti ad evitare l’ennesima tragedia. “Ci avevano promesso che avrebbero installato delle telecamere, anche come deterrente contro quegli automobilisti che hanno scambiato la strada per una pista. Ma non ne hanno installata neppure una”.
Restano infatti ancora tanti problemi per chi percorre il tratto della consolare che, dopo il Grande Raccordo Anulare, è di competenza dell’ex Provincia. Guidare di sera è diventato pericoloso. Ma lo è ancor di più quando le condizioni metereologiche limitano la visibilità della strada. “La Città Metropolitana si comporta in maniera irresponsabile. Noi siamo pronti a scendere di nuovo in strada, come in passato, per far valere le nostre posizioni” continua Lorella Seri.
La Laurentina dopo il cimitero di Trigoria è praticamente priva d’illuminazione stradale. Si faceva molto affidamento sulla segnaletica orizzontale, ma in molti punti si è cancellata ed andrebbe ripristinata. Per non parlare dei tre impianti semaforici che sono tutti rotti.
È fondamentale che si intervenga per mettere in sicurezza il tratto di strada per prevenire ulteriori incidenti ed evitare ulteriore sangue sulle strad
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