Nell’ultimo fine settimana di maggio, si è verificato il terzo incidente grave coinvolgendo motociclisti, portando ulteriormente l’attenzione sulla sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti. Dopo i recenti decessi di Hendy Cicchiello, 42enne di Isorella, e Luca Gallinelli, 19 anni di Bedizzole, un altro motociclista è rimasto coinvolto in un tragico sinistro.
Nella giornata di domenica 28 maggio, un uomo di 56 anni stava percorrendo la Statale 42 di Valle Camonica, precisamente nella località di Vione. Durante l’affrontare di una curva, purtroppo ha perso il controllo della sua motocicletta ed è uscito di strada, subendo ferite gravissime nell’incidente. La rapida risposta delle autorità e dei soccorritori ha permesso di intervenire prontamente. L’uomo è stato prelevato da un’elicottero e trasferito d’urgenza all’ospedale di Brescia, dove riceverà le cure necessarie per le ferite riportate. La ricostruzione dell’incidente è stata affidata ai Carabinieri della stazione di Breno, che cercheranno di comprendere le dinamiche che hanno portato alla perdita di controllo del centauro durante la manovra in curva. L’Associazione Vittime della Strada esprime profonda tristezza per questo ennesimo incidente che ha coinvolto un motociclista, rinnovando l’appello per una maggiore consapevolezza e prudenza da parte di tutti gli utenti della strada. È fondamentale rispettare le regole del codice della strada e adottare comportamenti responsabili per garantire la sicurezza di tutti i veicoli in circolazione. La prevenzione degli incidenti stradali rimane un obiettivo cruciale per ridurre il numero di vittime sulle nostre strade. L’AFVS invita quindi le istituzioni, le forze dell’ordine e la comunità nel suo complesso a intensificare gli sforzi per migliorare la sicurezza stradale, investendo in infrastrutture adeguate, campagne di sensibilizzazione e controlli più serrati. Ogni vita persa in un incidente stradale rappresenta una tragedia irreparabile per le famiglie coinvolte. L’associazione si impegna a sostenere le vittime e i loro cari, offrendo supporto morale, legale ed emotivo in momenti così difficili. Si auspica che questi recenti incidenti siano un richiamo alla responsabilità di ognuno di noi, affinché insieme possiamo lavorare per costruire una cultura della sicurezza stradale che tuteli la vita di tutti gli utenti della strada.